ACAS3D Soluzioni Digitali S.r.l.
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SOCIAL
RILIEVO TOPOGRAFICO, LASER SCANNER E FOTOGRAMMETRICO DEL SITO IPOGEO
Il rilievo, molto complesso nella sua esecuzione per la difficoltà di stazionare negli ipogei a causa della presenza di notevole quantità di materiale di risulta e per la totale assenza di illuminazione, ha richiesto l’ingegnerizzazione si supporti per sensori e accessori tipici del rilievo laser scanner uniti ad un impianto illuminotecnico facilmente movimentabile per poter integrare il laser scanner con un rilievo fotogrammetrico di dettaglio calibrato dal punto di vista colorimetrico, sia in situ che in post elaborazione.
PRODOTTI
Piante e sezioni
Prospetti
Mappe di inclinazione delle pareti delle camere funerarie
Ortofoto ad altissima risoluzione
Modelli 3D delle singole tombe a camera
Modello 3D dell’intero percorso sotterraneo rilevato
Tour Virtuale Immersivo
La visita delle stupende tombe a camere è parzialmente interdetta al pubblico. Attraverso la collaborazione con l’associazione Celanapoli si sta procedendo alla creazione di un percorso di realtà virtuale immersiva che permetta di poter visitare in 3D, il sito in oggetto.
Ortofoto dell’intero complesso ipogeo messo in relazione con il sopraterra.
Modello 3D totale navigabile sia in prima persona che in realtà virtuale/aumentata e on line.
Modelli 3D ad altissima risoluzione dei particolari architettonici.
Modello 3D a vista “xray” che consente di mettere in relazione le strutture ellenistiche con quelle di epoca successiva.
INFORMAZIONI STORICHE: www.borgovergini.it/chi-siamo/celanapoli/
Gli ipogei funerari ellenistici costituiscono uno straordinario documento dell’impronta greca nonchè una superba, quanto monumentale, testimonianza dell’utilizzo del sottosuolo. Realizzati tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. essi rappresentano la cultura nella quale si riconosceva la classe dominante.
Ubicati prevalentemente lungo gli assi extraurbani che dalla porta nord della cinta muraria di Neapolis s’inerpicavano verso la collina di Capodimonte, frequentati sino ad età imperiale, essi erano scavati integralmente nel banco tufaceo inciso dagli alvei prodotti dall’erosione delle acque di dilavamento.
L’area, similmente ad oggi, interessata da un progressivo interramento conseguenza di robuste alluvioni vide, con l’obliterazione fisica degli ipogei, la scomparsa dei monumenti dalla memoria.
Dal 1992 l’Associazione Culturale Celanapoli, coordinando la sua azione agli indirizzi di tutela della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, promuove il recupero, la valorizzazione e la fruizione di questo straordinario patrimonio. Un progetto in corso di definizione prevede, attraverso i locali sede dell’Associazione, l’accesso all’ipogeo dei Togati unitamente all’allestimento di un interessante laboratorio didattico dove opportuni supporti permetteranno di comprendere l’evoluzione del sottosuolo, dall’antichità ai giorni nostri.